Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore

Lunedì 14 maggio 2023 i vertici degli uffici giudziari di Nocera Inferiore, unitamente a una rappresentanza degli Avvocati, hanno incontrato il Capo di Gabinetto dott. Alberto Rizzo in visita presso la Cittadella Giudiziaria.Durante l'incontro, definito molto proficuo dal Procuratore della Repubblica Antonio Centore, sono state evidenziate all'Alto Dirigente del Ministero le problematiche più urgenti che attanagliano gli uffici giudiziari nocerini sia dal punto di vista dell'edilizia che da quello della carente pianta organica del personale. Sono state quindi gettate le basi per ulteriori incontri e si è finalmente instaurato l'indispensabile filo diretto tra gli uffici giudiziari di Nocera Inferiore e il Ministero della Giustizia.

Il Ministero della Giustizia con cicolare nr. 63988.U del 21 marzo 2023 ha chiarito alcuni dubbi sulle modalità di pagamento dei diritti di copia e di certificato sorti a seguito della modifica dell'art. 196 d.P.R. n. 115 del 30 maggio 2002.

In particolare si stabilisce che, per quanto attiene al settore penale, il pagamento dei diritti di copia può essere assolto anche mediante contrassegni, ferma restando la possibilità di procedere al versamento mediante PagoPa, opzione per la quale la  la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore è già abilitata (per le istruzioni operative cliccare qui)

In occasione della giornata vittime del Covid, la Procura della Repubblica ha ricordato il vice Ispettore della Polizia di Stato Vincenzo D'Amico che ha prestato servizo presso la sezione di Polizia GIudiziaria e deceduto all'età di soli 52 anni a causa del coronavirus.

Alla presenza del Procuratore della Repubblica Antonio Centore,del Questore di Salerno Giancarlo Conticchio, del Dirigente del Commissariato P.S. di Nocera Inferiore Aniello Ingenito e di una commossa Signora Raffaela, moglie dell'Ispettore D'Amico,è stata scoperta una targa commemorativa apposta dai componenti della sezione di Polizia Giudiziaria,aliquota Polizia di Stato,in prossimità dell'entrata dell'Ufficio di P.S. ove prestava servizio il compianto Ispettore di cui sono state ricordate le grandi doti umane e professionali. ( https://m.youtube.com/watch?v=wWn1E_2Sask&t=1s)

Nuove modalità di deposito telematiico delle querele in tema di violenza di genere da parte dei difensori delle persone offese.

Come da annuncio sulla home page del PST,  dal 14 novembre u.s. anche presso la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore è attivo il servizio di accesso da remoto agli atti inseriti in TIAP per i procedimenti penali per i quali è stato emesso  l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.

Per utilizzare il servizio:

L’avvocato deposita all’interno del PDP la nomina per il fascicolo che intende consultare;

Attraverso apposito form di richiesta all’interno del PDP  l’avvocato seleziona il fascicolo da consultare una volta che è stato abbinato;

Il contributo per i diritti di copia deve essere allegato alla richiesta (non obbligatorio ma consigliato);

La richiesta di accesso agli atti, sotto forma di documento PDF firmato digitalmente, arriva in ReGeWEB;

L’avvocato, accedendo al PDP, per la verifica dello stato della richiesta, rileverà il rifiuto o l’accettazione ed il processo termina

N.B. l’importo del contributo va preventivamente determinato in ragione del volume di pagine poiché la consultazione da remoto abilita la visione integrale del fascicolo; diversamente, per selezionare singoli atti di cui chiedere copia, il difensore dovrà continuare ad accedere in presenza in Procura recandosi presso la Segreteria del Pubblico Ministero titolare del fascicolo. Il difensore, pertanto, prima di caricare in PST la richiesta di accesso, dovrà contattare la segreteria per conoscere l’entità dei diritti da corrispondere. E’ opportuno  pertanto che la prova del pagamento telematico ( la Ricevuta Telematica del pagamento in formato pdf) sia allegata alla richiesta di accesso caricata in PST (v. sopra sub. 2).

Una volta che l’Ufficio di Procura avrà accettato la richiesta di accesso agli atti, l’automatismo che consegue trasferisce all’Avvocato un file criptato e relativa password di apertura per la visualizzazione dell’intero fascicolo.

I passaggi di seguito descritti sono frutto di automatismi connessi alla accettazione della richiesta di accesso agli atti:

TIAP- Document@ crea un file ZIP e lo cifra con una password;

Successivamente il PDP invia, sempre all’avvocato richiedente, una PEC con la password per aprire il pacchetto;

L’archivio del Fascicolo rimane disponibile per tre giorni sul sistema, poi viene fisicamente cancellato. 

A questo punto l’avvocato può, tramite PDP, scaricare il fascicolo ed aprirlo attraverso la password fornitagli. La password dura solo tre giorni, trascorsi i quali la richiesta decade e l’avvocato deve reiterarla.