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Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore

Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore

Tutela Fasce Deboli della Popolazione

INFORMAZIONI PER LE VITTIME DI VIOLENZA DI GENERE O DI REATI VIOLENTI NELL’AMBITO DI RELAZIONI FAMILIARI, AFFETTIVE O DI CONVIVENZA

Le indagini relative ai reati riconducibili a violenza di genere e a tutti i reati violenti nell’ambito di relazioni familiari, affettive o di convivenza, ai quali va assicurata una trattazione prioritaria, sono trattati dalla III sezione Indagini. Tra i reati più frequentemente trattati si annoverano i seguenti:

violazione degli obblighi di assistenza familiare, anche in caso di separazione e di scioglimento del matrimonio

Sottrazione di minori o di persone incapaci, anche all’estero

Abbandono di persone minori o incapaci

Maltrattamenti in famiglia

Stalking

Lesioni in ambito familiare

Violenze sessuali, anche di gruppo

Atti sessuali con minorenne, corruzione ed adescamento di minorenni

Reati in materia di pedopornografia, ivi compresa l’istigazione alla pedofilia ed alla pedopornografia

Revenge porn

Prostituzione minorile e sfruttamento della prostituzione

Organizzazione dell’accattonaggio ed impiego di minori nell’accattonaggio

Sequestro di persona in ambito familiare

Estorsioni in ambito familiare

Circonvenzione di persone incapaci

Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili e di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso

Interruzioni di gravidanza non consensuale

Omicidi commessi nell’ambito delle relazioni affettive

Morte come conseguenza di maltrattamenti

Infanticidio in condizioni di abbandono materiale e morale

Traffico di organi prelevati da persona vivente

RAPPORTI CON LE ALTRE AUTORITA’ GIUDIZIARIE

Al fine di coordinarsi - anche in ottemperanza all’art.609 decies c.p. - con la Procura presso il Tribunale per i minorenni di Salerno nell’ipotesi di reati commessi in danno di un minorenne o da uno dei genitori di un minorenne in danno dell'altro genitore nonché nelle ipotesi di reati commessi da un soggetto tanto da minorenne quanto da maggiorenni, è stato siglato il seguente protocollo 

La III sezione indagini, inoltre, in ossequio all’art. 64 bis disp. att. c.p.p., si interfaccia con l’Autorità giudiziaria civile che si occupa dei procedimenti di separazione personale dei coniugi o delle cause relative ai figli minori di età o all'esercizio della potestà genitoriale.

MODALITA’ DI DENUNCIA/QUERELA

Nella qualità di vittime di reati di violenza, è possibile presentare una denuncia/querela alle FF.OO., ai Carabinieri o alla Polizia di Stato. Di norma, entro tre giorni da quando perviene presso l’ufficio di Procura una denuncia o una querela per fatti di violenza (maltrattamenti, violenza sessuale, stalking, lesioni gravi, etc.), chi ha denunciato viene convocato direttamente davanti al Pubblico Ministero per rendere informazioni sui fatti denunciati. Per alcuni reati, è possibile rimettere la querela (“ritirare”), cioè dichiarare che non si vuole più che l’autore del fatto sia punito, per esempio in caso di stalking. Per altri reati, una volta presentata la denuncia, anche se la persona offesa cambia idea, il Pubblico Ministero procede comunque nelle indagini a carico dell’autore del reato. La persona offesa di questi reati beneficia del “gratuito patrocinio”, cioè ha diritto ad avere un avvocato che la difenda, a spese dello Stato, a prescindere dai limiti di reddito.

CONTATTI UTILI

1522 attivo 24h (trattasi di servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le pari opportunità che offre un supporto telefonico )

Link: https://www.1522.eu/

114 telefono azzurro emergenza infanzia

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